Secondo la leggenda, la città di Sezze venne fondata da Ercole in persona, che dopo aver sconfitto i Lestrigoni, una popolazione del basso Lazio, si congiunse con una vergine dando alla luce un dio minore, il Faustus. Infatti, il simbolo della città è il leone Nemeo, di cui Ercole indossava sempre la pelle, che regge una cornucopia piena di frutti. Sullo stemma compare anche la scritta latina “Setia plena bonis gerit albi signa leonis”, ovvero “Sezze piena di beni porta l’insegna del bianco leone”. E di fatto proprio il nome della città potrebbe derivare da “setis”, ovvero le setole del leone Nemeo. La città molto probabilmente apparteneva alla popolazione dei latini, per poi essere conquistata dai volsci e in seguito dai romani: un’antica città che merita sicuramente una visita, e quale modo migliore per visitarla se non con il noleggio auto a Sezze?
Molto spesso la città di Sezze viene erroneamente chiamata Sezze Romano: quest’errore deriva dal fatto che quando venne costruita la rete ferroviaria, la stazione di Sezze venne chiamata Sezze Romano per distinguerla dalla città piemontese Sezzè, e mantenne questo nome anche quando la città passò dalla provincia di Roma a quella di Latina durante il periodo fascista.
Numerosi sono i monumenti e i luoghi d’interesse della città, ma grazie al noleggio auto a Sezze la visita si trasformerà in una piacevole gita! Tra i siti archeologici merita sicuramente una visita la Villa Romana, mentre tra le architetture religiose la Basilica concattedrale parrocchiale di Santa Maria, la Chiesa della Sacra Famiglia (o anche detta del Bambin Gesù) e la Chiesa della Madonna della Pace, risalente al XVII secolo. Tra le architetture civili di un certo interesse sono certamente la cinta muraria, la Torre della famiglia Pagano, il Palazzo Calabresi sede dell’Accademia degli Addormentati e il Palazzo de Magistris oggi sede del Comune.
Il servizio di noleggio copre le seguenti località: Aprilia, Sabaudia, San Felice Circeo, Anzio, Nettuno, Latina Scalo, Cisterna di Latina, Terracina, Pontinia, Norma, Cori e Sermoneta.
Chiara G.